Tetto, le spese ripartite fra tutti secondo quote
Tetto: le Spese e la Ripartizione tra i Condomini
Le spese ripartite fra tuti secondo quote, in base all’articolo 1117 del codice civile, il tetto, insieme ai lastrici solari, fondazioni, muri maestri e scale, è considerato una parte comune dell’edificio. Di conseguenza, se non esistono specifiche diverse, tutti i condomini devono condividere le spese di manutenzione, riparazione e ricostruzione, in proporzione alle loro quote di proprietà.
Come si Ripartiscono le Spese nei Condomini con Edifici Distinti
Negli edifici autonomi ma inclusi in un unico condominio, le spese per la riparazione dei singoli tetti riguardano solo i condomini degli edifici interessati dai lavori. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha chiarito che questa regola non vale quando le caratteristiche strutturali di un corpo di fabbrica coinvolgono l’interesse di tutti i condomini. In questo caso, tutti devono contribuire alle spese di riparazione del tetto.
Ad esempio, in un condominio composto da due piani e una mansarda, anche i proprietari del seminterrato partecipano alle spese secondo i millesimi di proprietà. Questa regola si applica anche quando si verificano danni causati da infiltrazioni dal tetto.
Esclusioni e Specificità nella Ripartizione delle Spese
Il risarcimento per danni da infiltrazioni va diviso tra i condomini, ma chi ha subito il danno non deve partecipare alla spesa. Gli importi da coprire vengono ridotti dell’eventuale rimborso assicurativo.
Un caso specifico riguarda i garage separati dall’edificio principale ma appartenenti ai condomini. Se questi garage non sono collegati al tetto oggetto di manutenzione, i loro proprietari non partecipano alle relative spese.
Le Sentenze della Cassazione e i Criteri di Ripartizione
La Corte di Cassazione, con sentenze del 29 aprile 1969 e del 2 febbraio 1995, ha ribadito il principio di proporzionalità delle spese. Secondo l’art. 1123 del codice civile, quando un condominio include più scale, cortili o impianti, le spese di manutenzione ricadono solo sui condomini che ne traggono beneficio.
In sintesi, la ripartizione delle spese condominiali segue regole chiare, ma può variare in base alla struttura dell’edificio e alle decisioni prese in sede legale.