Il Decreto Salva Casa 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 maggio 2024 ed è entrato in vigore il 30 maggio 2024. Attualmente, il testo è in attesa del voto finale di conversione in legge al Senato, previsto entro il 28 luglio 2024. Questo decreto introduce una serie di misure per la sanatoria di alcune irregolarità edilizie e per la semplificazione delle procedure urbanistiche.
Principali Interventi Sanabili
Difformità Parziali: Sono sanabili difformità minori rispetto al progetto originario, come piccole variazioni di dimensioni e ubicazione di elementi non strutturali (finestre, pareti interne, ecc.
Interventi di Minore Entità: Possono essere regolarizzate opere come il mancato rispetto di alcuni dettagli costruttivi non essenziali, errori di esecuzione o modifiche minori rispetto ai progetti approvati.
Tolleranze Esecutive: La normativa prevede tolleranze fino al 6% per unità immobiliari sotto i 60 metri quadrati e percentuali leggermente inferiori per unità più grandi. Queste tolleranze riguardano scostamenti di dimensioni rispetto al progetto approvato.
Varianti Ante 1977: Il decreto permette la regolarizzazione di varianti realizzate prima del 1977, anno in cui è entrata in vigore la legge Bucalossi. Queste varianti possono essere sanate dimostrando la data dell’intervento e pagando una sanzione.
Miniappartamenti: Viene introdotta la possibilità di regolarizzare monolocali e bilocali di dimensioni minori rispetto alle normative precedenti, purché rispettino le nuove altezze minime e condizioni di abitabilità migliorate.
Interventi Esclusi dalla Sanatoria
Interventi realizzati in totale difformità dal permesso a costruire o senza permesso.
Opere che comportano variazioni essenziali non conformi alle normative urbanistiche vigenti.
Costruzioni che compromettono la stabilità strutturale dell’immobile.
Costi della Sanatoria
Il costo per ottenere la sanatoria prevede il pagamento di una sanzione pari al doppio del contributo di costruzione o al doppio dell’aumento di valore dell’immobile, con un minimo di 1.032 euro e un massimo di 10.328 euro.
Procedura di Sanatoria
Le richieste di permesso in sanatoria devono essere presentate al comune competente, che deve pronunciarsi entro 45 giorni. Se non viene emesso un provvedimento entro tale termine, la richiesta si considera accolta.
Il Decreto Salva Casa mira a regolarizzare molte delle piccole irregolarità edilizie, facilitando la vita dei proprietari immobiliari e promuovendo la conformità urbanistica. Per ulteriori dettagli, puoi consultare il testo completo del decreto disponibile sulla Gazzetta Ufficiale.